Abbiamo analizzato a pieno questo strumento, l'altimetro, scoprendo un meraviglioso mondo fatto non solo di complessità scientifica ma anche di interesse storico; riassumiamo brevemente i punti chiave di questo intero blog.
L'altimetro (step 1) è uno strumento di misura che serve a stimare l’altezza di un punto rispetto a una superficie di riferimento. Il suo funzionamento è molto semplice, poiché si basa semplicemente sulla relazione che esiste tra la pressione dell'aria e l'altitudine (step 5). Come ogni cosa/oggetto, nasce l'esigenza di chiedersi il perché e il come esso sia nato, ponendo radici nella storia e nel contesto sociale. Tassonomicamente (step 14) parlando, l'altimetro si inserisce nella branca dello studio dell'atmosfera e della termodinamica, poiché la scienza d'interesse (step 4) analizza i cambiamenti delle proprietà della materia al variare di parametri come pressione, temperatura, densità... Il primo altimetro barometrico fu inventato da Paul Kollsman (step 9) anche se risultati simili erano stati già ottenuti in passato da Louis Cailletet; nasce principalmente dall'esigenza bellica e aeronautica di avere un riferimento di quota per sganciare le bombe dalla giusta altezza e farle esplodere al punto giusto, e per facilitare la guida dei piloti; quindi vengono tirati in ballo vari concetti: il benessere, la guerra,(step 28) il desiderio dell'uomo di dominare su qualsiasi cosa sulla terra si trasforma metaforicamente nella misura della sua 'altezza rispetto a qualcosa'. Infatti a seconda del tipo di altimetro e delle informazioni che abbiamo (sola quota, sola pressione) possiamo sapere come agire (step 22) per eseguire la giusta taratura. Per quanto possa essere modesto e semplice all'apparenza (step 2), esso nasconde una complessità non trascurabile (step 16), dovuta a circuiti elettronici integrati o alla cassa aneroide per quelli più datati (step 3). Per non parlare dei materiali alla base di queste connessioni (step 8), rese possibili solo grazie alla 2a rivoluzione industriale, che ha portato grandi progressi e scoperte in tanti campi. Strumenti come l'altimetro o il barometro furono realizzabili soprattutto grazie allo studio dei materiali (figlio sempre della rivoluzione industriale) che permise di approfondire il comportamento della materia (in particolare del silicio, step 26) in condizioni differenti da quelle dell'ambiente; questa fu la chiave di volta del progresso nell'elettronica.
urly.it/39tabGià sul finire dell'800 vediamo la comparsa di questo strumento nella bibliografia (step 10) indice di un allargamento d'interesse non solo nell'ambito scientifico ma anche sociale, nel capire l'utilità e la funzione dello strumento; a conferma di ciò, Ngram Viewer (step 24) ci mostra l'andamento della frequenza con la quale la parola 'altimetro' e concetti simili ricorrono all'interno dei libri dal 1800 in poi. Questo interesse è massimo a cavallo delle guerre mondiali. É nel corso di questi anni che iniziano a comparire le prime normative stabilite dall'ICAO (step 23) per dare un'universalità a concetti come altitudine, QFE,.. e delle norme riguardo i parametri costruttivi dei dispositivi. Così come i primi brevetti (step 17), che si differenziano solo nel tipo di contatto creato tra camera aneroide e i terminali elettrici. Con la fine della guerra le cose iniziano ad avere un significato diverso, una propria realtà, spesso trascendente rispetto all'oggetto materiale. Proprio per questo le cose vengono associate ad un simbolo (step 6) che crea un collegamento tra il significante e il significato, oppure un vero e proprio marchio (step 20) quindi un simbolo che identifica non più un solo oggetto ma una cerchia di persone, aziende, proprietà e produzioni. Con l'inizio del XX secolo gli strumenti in particolare, trascendono dalla loro funzione, diventando opportunità commerciali, tramite pubblicità (step 13), film (step 12), si trasformano in possibilità di evasione dalla realtà e interpretazione del mondo (step 25); compaiono persino nei fumetti (step 21) in senso comico o satirico (che fa riflettere in qualche modo). Le analogie sono tante, lo abbiamo visto nell'abecedario (step 19), come da un singolo strumento si possa ricavare un intero alfabeto ad esso coniugato, o addirittura nell'antichità troviamo un mito su di esso (step 7) o sul suo funzionamento, questo per dirci che in qualche modo l'uomo affronta il suo processo evolutivo adattandosi di volta in volta alle situazioni. Oggi lo strumento è prodotto principalmente dalla Corno TMC (step 11), ma basta effettuare una semplice ricerca su google dello strumento per catapultarsi in un mondo di inserzioni pubblicitarie e cookies che ci offrono la più vasta gamma di altimetri, dai più costosi ai più professionali; siamo bombardati da numeri (step 15); l'era della globalizzazione ci offre tutto in un attimo, spesso facendoci dimenticare le vere origini degli oggetti e perché furono inventati ed utilizzati (step 27). L'altimetro senz'altro è stato uno strumento cruciale nello stabilire la superiorità aerea e quindi le sorti delle guerre; guerre che hanno portato la società ad essere quello che sono oggi, perciò per quanto possa essere sconosciuto o insignificante, esso fa parte della storia dell'evoluzione dell'uomo; e perciò con piacere, ho voluto dedicargli, tramite questo blog, quel minimo di attenzione che meritava.